sabato 16 giugno 2012

Cake Design Italian Festival di Milano e pere al profumo di amaretti


Bau amici! Finalmente è arrivata l’estate (fa un po’ caldo, ma io la risolvo facendo la morta sul pavimento di marmo!) e mami e papo sono più liberi e possono stare con la loro cucciola Mirty! Papo mi porta a fare un sacco di passeggiate estenuanti (un paio di volte sono quasi svenuta dalla stanchezza!) e mami gioca sempre con me e con la mia amata pallina (finché la nonna non ci sgrida perché io mi metto ad abbaiare e corriamo per la casa inciampando dappertutto.. Io e la mia padroncina siamo goffissime e pasticcione)
Come sono iniziate le vostre vacanze? La mia mami vorrebbe tanto sapere se qualcuna di voi è stata come lei al Cake Design Festival di Milano! Dice che è stato meraviglioso, solo che avrebbe voluto avere più tempo e meno stanchezza perché il giorno prima aveva lavorato fino a notte fonda e in più poteva stare solo mezza giornata perché la sera doveva di nuovo lavorare..(questi bipedi che lavorano sempre! Uffa ma perché non potete vivere senza soldi ma solo con tanto amore come noi cagnetti?!).




Comunque, mentre mami ha fatto un meraviglioso corso con la mitica cake designer “Mucca Sbronza”, papo le ha fotografato tutte e dico TUTTE le torte così lei poi ha potuto poi guardarsele a casa con calma! (non è stato proprio come vederle, ma almeno le ha guardate con la sua piccola assaggiatrice professionista)  




Ecco le torte che l'hanno colpita di più: sono meravigliose, vero? E ce n'erano molte altre, stupende!



Ora vi mostro le fotine della torta che ha realizzato la mia mami al corso e poi vi lascio con una ricettina dolce della nonna: è una ricetta veloce veloce che si può accompagnare con dei biscottini (come dice sempre il mio papo è meglio che i biscottini siano fatti in casa..). Come dice la nonna, è molto sana e può piacere tanto anche ai bambini (che tante volte, come noi cagnetti, non amano tanto frutta e verdura!)






Ed ecco qui la mia mami con Mucca Sbronza!

PERE AL PROFUMO DI AMARETTI DI LEDA
INGREDIENTI:
4 pere kaiser tagliate grossolanamente
4 cucchiai di zucchero di canna
100 g di amaretti
40 g burro

COME SI FA:
Mettere in padella il burro e lo zucchero di canna e dopo pochi minuti aggiungervi le pere. Cuocerle coperte per circa 7 minuti e poi aggiungere a piacere gli amaretti sbriciolati. Servire tiepide accompagnate da biscotti freschi o gelato.















giovedì 7 giugno 2012

Pomodorini gratinati e spettacolo di mami e papo

Bau! 
Finalmente i due bipedi si sono fermati e io posso usare il pc... Dovete sapere che nell'ultimo mese sono stati sempre impegnatissimi: hanno scritto e messo in scena uno spettacolo che si intitola "Il mondo in una valigia". Parla di intercultura, cioè di tante culture diverse che vanno tutte d'accordo. Tanto per fare tutto in famiglia come tecnico luci e audio si sono portati lo zio Alessandro! Quando provavano io mi spaventavo sempre, perché all'inizio dello spettacolo mami e papo si picchiano e noi cagnetti quando vediamo due umani picchiarsi pensiamo sempre che sia vero, così abbassavo la codina e le orecchie e mi ritiravo nel mio igloo... Ma poi venivano a farmi le coccole e passava tutto!

Lo spettacolo è ambientato nel 2040: il mondo è in guerra, non più tra stati ma tra quartiere e quartiere, tra palazzo e palazzo... Due giovani scappano dalla violenza rifugiandosi in  uno scantinato pieno di valigie: ognuna contiene una storia legata ad una nazione. Ci sono favole, storie tristi di emigrazione, storie eroiche come quella di Irena Sendler, che ha salvato più di duemila bambini dai campi di concentramento...

e c'è anche una ricetta! La palacinka, una ricetta ungherese. Pensate: lo spettacolo è stato visto da quasi DUEMILA BAMBINI E RAGAZZI di tutta la provincia di Cuneo! 

Mami e papo volevano far riflettere sul fatto che le culture diverse dalla nostra sono una grande ricchezza (dicono sempre ai ragazzi: "Pensate al cibo! Se non fossero migrati dal sud Italia al nord non avremmo la pizza! E se non fossero arrivati gli stranieri non avremmo il kebab, il riso alla cantonese, il sushi, le fajitas..."). Papo e mami in questi giorni stanno incontrando tutti i ragazzi che hanno visto lo spettacolo per chiacchierare con loro e li sento sempre ripetere che "Se non si rovinano crescendo, questi ragazzi salveranno il mondo perché hanno delle belle teste". 



Noi cagnetti siamo più semplici di voi, non stiamo tanto a guardare le razze: io non ho per niente paura di mio cugino Ghibli, anche se è di un'altra razza. Beh, diciamo che mi intimorisce un pochino, ma solo perché pesa come dieci o undici Mirtille!





Vi metto qui un esempio di un mio incontro interculturale al mare, la scorsa estate. Ma torniamo a noi: dovete sapere che mami e papo, prima degli spettacoli, sono sempre agitatissimi. E indovinate un po' chi ne fa le spese? 

La sera prima del debutto me ne arrivo tranquilla e serena nel letto come sempre, mi acciambello e chiudo gli occhietti neri. Ricevo un calcio. Richiudo gli occhietti neri. Una gomitata. Mi sposto un po' più in là. Mami si gira con grande delicatezza e quasi mi butta giù dal letto. Mi metto più vicina a lei, così magari mi abbraccia, si tranquillizza e non rischio di finire a terra. Una manata. Ora: una cagnetta può essere paziente finché volete, ma quando è troppo è troppo! Inizio a fare su e giù per il letto per trovare un angolino tranquillo. 


E i bipedi iniziano a lamentarsi: "Oh, ma che diavolo ha Mirty stanotte, è insopportabile!" e a sgridarmi: "Basta! Stai ferma!". Mi danno un biscottino (ma io ho sonno, non ho fame!), mi mettono pettorina e giunzaglio e il papo mi porta a fare una passeggiata alle quattro del mattino (ma non mi scappa nulla! Anzi, mi scappa il sonno, se continuate a essere così agitati e dare la colpa a me!). Finalmente, alle sei e mezza, suona la sveglia. Non ho neanche fatto le mie scene madri quando sono usciti di casa: altroché infelice, ero la cagnetta più felice del mondo! Finalmente sola! Ho dormito tutta la mattina.


Prima di lasciarvi vi do una ricettina: oggi il papo se n'è mangiato due teglie!

Pomodorini gratinati


INGREDIENTI:
Pomodori datterini
Pangrattato
Olio extravergine d'oliva
Sale
Erbe



COME SI FA:
Lavare bene i pomodorini e tagliarli a metà in lunghezza. Disporli sulla carta forno in modo da avere il cuore verso l'alto; spolverarli con il sale e con le erbe (mami ha usato un sale con erbe biologiche dell'azienda aggricola biologica Roberta Capanna, ve ne parlerò presto: è un'azienda molto interessante, andremo a trovarli presto per vedere come nascono le loro creazioni! Da qualche giorno papo e mami mettono quel sale dappertutto: sui tomini, sui fiori di zucca fritti, persino sul pane!). Aggiungere abbondante pangrattato e olio a piacere. Infornare a 180° finché il pangrattato non sarà dorato.


Bau bau, provate questa ricetta: è un altro modo per mangiare i pomodori, che in estate sono una delle cose più buone! (per voi bipedi: io continuo a preferire il pollo).
Bau, notte a tutti!
Mirty