martedì 29 ottobre 2013

Toro allo spiedo press tour - capitolo 2

Bau amici!
Come state?
Io oggi sono di ottimo umore, papo e mami erano in vena di coccole e mi hanno spupazzata un bel po'! E continuavano a dire che sono la cagnetta più dolce del mondo, che mi vogliono tanto bene... insomma, potevano quasi assumerci per fare la pubblicità del Mulino Bianco!
Vi ricordate che avevo promesso di raccontarvi la seconda parte del Toro allo spiedo Press Tour di Terra Viva? Bene: eccomi qui!

Dopo quel pranzo delizioso di cui vi ho parlato purtroppo Omar e Giulia sono dovuti partire per andare di corsa a Bergamo a portare in scena uno spettacolo scientifico-teatrale sull'aria: interpretano due sposini che partono per il viaggio di nozze, ma il maritino ha il terrore dell'aereo! A me fa tanto ridere, perché nella realtà è mami quella che sale su "quel coso volante", come lo definisce lei, solo dopo essersi imbottita di tranquillanti. Ma torniamo al press tour.


Al posto dei miei padroncini c'era lo zio Alessandro, che mi ha raccontato un po' di cose della visita al laboratorio di sezionamento. Io ovviamente non sarei potuta entrare, ma lo zio Al mi ha raccontato che la visita è stata molto istruttiva, hanno seguito le varie tappe della macellazione e della confezione della carne. Da un bovino di 600 kg si ricavano circa 300 kg di carne da mangiare, perché la razza piemontese ha le ossa piccole.
Poi, al cooking show, hanno imparato tante cose interessanti. Prima di tutto, sapevate che la carne contiene una sostanza, il triptofano (che nome difficile: mi si attorcigliano le zampette a batterlo sulla tastiera!) che aiuta la produzione di serotonina e quindi la regolazione dell'umore, dell'appetito, del sonno e della sessualità? In effetti, ora che ci penso... A tavola il presidente della Cooperativa Agricola Buschese Angelo Rosso ha detto che la carne piemontese è perfetta per le donne perché è molto magra, ma anche per gli uomini "per un altro motivo"... Ora ho capito! Diciamo che è.... "energetica"!

Volete sapere qual è il taglio che contiene meno colesterolo? Il sottofiletto, che sta sulla schiena dell'animale proprio sotto il filetto. Oggi mi sento una cagnetta un po' maestrina, quindi vi interrogo: sapete cos'è l'indice aterogenico? La probabilità che l'assunzione di un determinato cibo provochi l'aterosclerosi, cioè l'accumulo di grassi nelle arterie. Beh, la carne bovina di razza piemontese ha un indice aterogenico sotto lo 0,4! L'indice della sua cugina Frisona è più del doppio, mentre la Chianina raggiunge quasi lo 0,7!



Bene, ora sono stanca morta perché fare la cagnetta secchiona è molto faticoso, quindi vado a rilassarmi un po'. Ah, la foto appetitosa qui sopra è del toro Fiorito, che ha sfamato 700 persone durante la super cena del toro allo spiedo! Nonna, nonno, zio... tutti quelli che l'hanno mangiato hanno detto che era davvero delizioso, tenero e gustoso. Questa volta però, visto che papo e mami lavoravano, ho avuto la consolazione che siamo rimasti tutti e tre a bocca asciutta. Speriamo che arrivi presto settembre del prossimo anno, così stavolta impedirò ai miei bipedi di prendere impegni e andremo tutti e tre a farci una bella abbuffata di toro!
Bau bau amici miei, a presto!

Mirty


martedì 22 ottobre 2013

Polpettine d'autunno in foglia di vite

Bau a tutti!
Come state? Noi ci stiamo abituando all'autunno, che è proprio una bella stagione.
L'altro giorno il papo ha portato a casa la zucca più bella dell'orto, l'abbiamo assaggiata cotta nel forno (io adoro la zucca! Ed è una delle poche cose che papo mi dà volentieri perché dice che la verdura mi fa bene) ed era deliziosa, così papo e mami hanno deciso di usarla per i tortelli di zucca della nonna Graziella.
Pensate a come ho sofferto mentre facevano andare in padella la pancetta per il sugo... Mami me ne ha dato un pezzetto di nascosto ed era deliziosa!


Comunque non sono qui per parlarvi dei tortelli ma di un'altra ricettina: stamattina Omar si sentiva creativo e così ha creato un piatto tutto suo. Eccolo qui:

Polpettine d'autunno in foglia di vite

Ingredienti
per circa 40 polpette:
300 gr di carne macinata di manzo
300 gr di carne macinata di maiale
2 fette spesse 4 mm di pancetta affumicata
2 uova
3 carote
1 porro
3 cipolle
1 peperone giallo piccolo
3 pugni di riso
40 foglie di vite abbastanza grandi
mezzo bicchiere di vino bianco
noce moscata
farina
sale
olio d'oliva
uvetta per decorare

Come si fa:

Mettere a bollire in una pentola piena d'acqua salata 2 cipolle e mezza, la parte più dura del porro, una carota e il riso (sciacquatelo prima di cuocerlo, così rilascerà meno amido!). Scolare conservando il brodo; rimettere la verdura bollita nel brodo e farlo evaporare un po'.
Tagliare a dadini la pancetta e farla dorare in una padella calda senza olio. Metterla da parte scolandola bene dal grasso. Pulire la padella con lo scottex.

Tagliare a dadini molto piccoli la verdura rimanente (il porro, mezza cipolla, due carote e il peperone). Farla rosolare in padella, poi toglierne circa due terzi e metterli da parte in un piatto.
Mettere in una ciotola la carne di manzo, quella di maiale, il riso, le due uova sbattute, due terzi della pancetta e i due terzi del soffritto. Aggiungere sale e una generosa spolverata di noce moscata. Mescolare con una forchetta o con le mani fino a rendere omogeneo il composto.
Creare delle polpettine non troppo grandi e passarle nella farina. Mettere un bel po' di olio nella padella in cui c'è già il soffritto e scadarlo, dopodiché far dorare le polpette su tutta la superficie. Bagnare con il vino e far evaporare. Aggiungere brodo caldo e far cuocere una decina di minuti.

Togliere le polpette dal fuoco e mettere nel mixer la verdura bollita, la verdura e la pancetta saltate che erano state lasciate da parte e un goccio di brodo. Frullare il tutto e farlo addensare in un pentolino (non è il caso di aggiungere amido: ci pensano l'acqua in cui è cotto il riso e la farina rilasciata dalle polpette!).
Avvolgere le polpette nelle foglie di vite dopo averle sbollentate per circa mezzo minuto; se è il caso, fissarle con uno stuzzicadenti.

Scaldare un filo d'olio in padella e buttarci dentro le polpette avvolte, affinché la foglia aderisca bene e diventi un po' croccantina.
Impiattare decorando con la salsa e qualche acino di uvetta.
Offrire generosamente all'amico a 4 zampe che vi sta guardando con occhio supplicante e che vi dimostrerà la sua gratitudine con tante coccole e leccatine!

Bau bau a tutti, amici miei!
A presto!

Mirty

martedì 15 ottobre 2013

L'autunno è arrivato + torta idromassaggio

Bau a tutti!
Come forse avrete notato è arrivato l'autunno. Il brutto dell'autunno è che i prati sono sempre umidicci e quindi papo e mami non mi ci fanno più andare tanto, perché ogni volta poi devo fare una mezza doccia. Il bello, invece, è che l'autunno porta con sé mille prodotti buonissimi: broccoli e zucca, che io adoro, e poi castagne, cavolo... papo ha già ricominciato a darsi da fare con le sue zuppe! E sono ricominciate le discussioni, con mami che gli dice di mettere meno verdura perché poi ce n'è per un battaglione. Ma papo proprio non ce la fa, riempie la pentola fino all'orlo e poi in effetti mangiano zuppa per una settimana.


 Oggi vi voglio mostrare un'altra delle creazioni della mia mammina: lei è un'artista dello zucchero, e per i cinquant'anni di un'amica ha fatto una torta idromassaggio: ha avuto un successone, l'unico difetto è che non c'era una statuina vera e propria da poter conservare. E' stata una bellissima festa, con un sacco di cose buone da mangiare tra cui dei ravioli conditi con burro e menta: un'alternativa alla salvia, molto fresca e che valorizza tanto il gusto della pasta.












Beh, ora me ne scappo di là: un'altra cosa bella dell'autunno è stare sul divano proprio davanti alla stufa, il calore e i giochi di luce del fuoco sono più rilassanti dei grattini sulla pancia! Anzi, visto che il meglio è proprio divano + stufa + grattini... ora vado a fare gli occhi dolci ai miei bipedi! Relax, sto arrivando!!
Bau a tutti, amici!

Mirty