venerdì 29 marzo 2013

Il ritorno di Mirty + ricordi della festa della segale

Bau!
Scusate, lo so che avevo promesso di tornare presto e invece sono di nuovo passati tanti giorni... Papo e mami stanno finendo di scrivere i copioni per tutti i loro allievi (hanno calcolato che in questo momento stanno lavorando con più di 300 bambini e ragazzi!) e così monopolizzano il computer. E le mie zampette, che avrebbero tanta voglia di battere sui tasti per raccontarvi un po' di cose, devono starsene a riposo. Il vantaggio è che si sentono un po' in colpa e mi danno un sacco di ossi da rosicchiare!
Oggi approfitto del fatto che mi hanno lasciata un pochino sola per raccontarvi qualcosina della segale.
Vi ricordate che la scorsa estate siamo stati a Sant'Anna di Valdieri per la Festa della segale? Che bei ricordi, vedere il mio papo che picchiava le pagnotte seguendo le inidicazioni di Ida!

La segale è stata un miracolo per l'alimentazione, soprattutto in montagna: è una pianta che sa resistere bene al freddo, perfetta per le vallate alpine. Oggi in Italia si sta riscoprendo, ma ci sono altri paesi, come la Russia, in cui non è mai passata di moda!
E se pensate che serva solo a fare il pane... beh, vi sbagliate! Birra, whisky, dolci, zuppe... La segale può essere usata per mille altre cose, anche per isolanti, collanti, carburanti.


E la carta? Prima che si iniziasse a usare le fibre legnose dei bagni di noi cagnetti (ma certo, gli alberi!) la paglia di segale era un ingrediente fondamentale della carta paglia. Oggi in Italia viene prodotta solo più nella zona di Mantova. 
 
E quando non c'erano ancora le cannucce di plastica... sì, lo so, è strano pensarlo ma gli steli della segale erano usati come cannucce! Prodotte a livello industriale eh, mica solo i pastorelli che succhiavano il latte appena munto dal secchio!
La robustissima paglia della segale era usata per creare cesti e addirittura alveari, ce lo raccontano alcune miniature medievali.



Ho ancora mille cose da raccontarvi: per esempio, lo sapevate che la segale è connessa con alcuni episodi di stregoneria? No? Eh, amici bipedi e quadrupedi: ora vi devo lasciare perché i miei padroncini sono tornati e mi stanno fissando per farmi capire che devo restituire loro il computer. A volte voi umani rimanete proprio un po' bambini dentro, eh! Per sapere cosa c'entrano le streghe con la segale dovrete tornare qui per il mio prossimo post!
Per ora... buona Pasqua a tutti, vi mando mille leccatine!