Oggi voglio proprio godermi la vita..ieri è stata una
giornata talmente stressante…
Stavo allegramente giocando con una pallina insieme alla mia
mami, quando la pallina è improvvisamente sparita… Giulia (che non è per niente
ansiosa) ha creduto che io l'avessi ingoiata (ma come poteva pensare che
"delicata" come sono potessi buttare giù una pallina intera senza
neanche fare una smorfia di dolore!). E così è iniziata la tragedia...
Sono arrivati di corsa i miei nonni e la loro amica Edda e
insieme abbiamo cercato disperatamente la pallina nella speranza che non fosse
nel mio stomaco (anch'io l’ho cercata per far loro capire che non l’avevo
ingoiata, ma hanno così poca fiducia nella mia intelligenza! Questi umani!).
Dopo un’oretta di ricerca mi hanno portata dal veterinario
(IO ODIO IL VETERINARIO!), dove si è parlato di “gastroscopie, interventi,
intestini, valvole..” tutte parole di cui non conosco il significato ma che mi
sembrano molto poco allettanti...
Per fortuna alla fine, dopo lunghe consultazioni ( anche con
il mio papo che si disperava al telefono perché era lontano a Torino..), hanno
deciso di aspettare fino al giorno dopo
per vedere le reazioni del mio fisico al corpo estraneo (estraneo?! Io amo le
mie palline!)
Volete sapere com’è finita questa bellissima storia? Quando
siamo tornati a casa la mia mami fa per mettersi la tuta che aveva nel momento
in cui è successo il fattaccio, la scrolla e… rullo di tamburi… tac tac tac la
pallina si mette magicamente a saltellare sul pavimento!
Vi lascio con una ricettina….. e spero per miei amici lettori quattrozampe che abbiate dei padroncini un po’ meno apprensivi :)
Pasta con porri, zucca e salmone affumicato
Per tre bipedi:
300 gr di pasta
200 gr di zucca
1 porro di Cervere (CN)
150 gr di salmone
Una tazzina di vino bianco
½ tazzina o poco più di brandy
½ bicchiere di latte
300 gr di pasta
200 gr di zucca
1 porro di Cervere (CN)
150 gr di salmone
Una tazzina di vino bianco
½ tazzina o poco più di brandy
½ bicchiere di latte
COME SI FA:
Tagliare a fettine sottili il porro, a cubetti la zucca e a straccetti piccoli il salmone.
Far soffriggere il porro per qualche minuto: quando è dorato
aggiungere la zucca e far saltare anche lei. Mettere il vino bianco: una volta
consumato, aggiungere mezzo bicchiere d’acqua, che darà modo alla zucca di
ammorbidirsi molto.
Togliere dalla padella la verdura, mettere un altro goccio
d’olio e far saltare il salmone. Quando ben rosolato versare il brandy e farlo
asciugare. Aggiungere poi la verdura e far cuocere tutto insieme per qualche
minuto.
Un paio di minuti prima di scolare la pasta mettere il latte
nel sugo, poi un mestolo di acqua di cottura. Far saltare la pasta in padella e
servirla con una spolverata di pepe rosa.
Questa è una ricetta che ha fatto il mio papo mentre io sono a casa di mami, quindi non ho potuto assaggiare… Ma pare che l’abbiano gradita molto!
Bau bau
PS: con questa ricetta partecipo al contest "In cucina a Km 0" del blog Per un pugno di capperi perché il porro utilizzato dal mio papo è quello originale di Cervere (CN), che si distingue dagli altri perché grazie alla rarità del terreno nel quale cresce è molto più digeribile e ha un sapore più dolce al palato.
E anche (sono audace stasera) al contest "Pelagos & Kitchen" del blog In cucina con Roberta