giovedì 26 aprile 2012

Mousse allo yogurt e fragole


Bau bau che felicità!!


Oggi super grigliata con mami e papo! Sono tanto felice!

La nostra casetta è piccolina e non proprio in mezzo al verde (siamo in centro Torino..), ma noi amiamo i nostri due balconcini e appena la stagione lo permette ci mettiamo a mangiare fuori con un tavolino piccolo piccolo e tutti e tre vicini vicini (io mi metto sotto il tavolino tra le gambe dei padroncini).

Oggi  papo ha grigliato la carne e le verdure su uno dei due balconi, ma non abbiamo potuto mangiare sull’altro perché faceva un po’ freschino.. Allora mami ha preparato un bel pic-nic in casa con coperte e cuscini (uno bello rosso tutto per me!).. E ci siamo divertiti tanto!!

Io aspettavo qualche ossicino un po’ grandicello da rosicchiare (mami dice che quelli piccoli non li posso mangiare perché si possono rompere e farmi male!) e poi ridevamo, ridevamo.. Mami si è anche rovesciata un bicchiere di vino addosso e papo l’ha presa in giro tantissimo! Io adoro le giornate in cui siamo tutti e tre insieme! 



Però adesso mami si sta preparando per andare a delle prove perché domani ha la prima di uno spettacolo e io rimango con papo a farmi una bella pennichella.. (la cosa che mi piace di più al mondo è sdraiarmi al sole!)
Buon 25 aprile a tutti amici, e spero che anche voi siate stati tanto bene come sono stata io!


E adesso una ricettina tutta per voi! (però se come noi vivete al nord magari aspettate ancora qualche settimana per avere le fragole fresche fresche di stagione!)

Mousse allo yogurt e fragole

INGREDIENTI
per 3 coppette

125 g di yogurt alla fragola
125 g di panna liquida da montare
25 g di zucchero a velo
1/2 tazzina di latte
acqua q.b.
fragole q.b
1 foglio di colla di pesce (circa 2 g)





COME SI FA:
Sciogliere la colla di pesce in un pochino d'acqua. Far scaldare il latte e poi aggiungerlo alla colla di pesce. Attenzione a scioglierla benissimo, perchè sennò rischiate di trovare dei pezzetti solidi nella mousse!






Mettere lo zucchero a velo nello yogurt e poi aggiungervi la colla di pesce. 
Frullare bene, montare la panna e poi incorporarla delicatamente. Lasciar riposare in frigo almeno un'ora e poi servire con pezzetti di fragola fresca o leggermente zuccherata per fare un pochino di "bagnetto".





Con questo post partecipo ai contest:


giovedì 19 aprile 2012

Pomodori ripieni di riso venere e peperoni

Bau bau,
scusate se in questi giorni sono rimasta un pochino indietro con i commenti, ma mami e papo mi hanno lasciata dai nonni perchè prima avevano un "lavoro importante" e poi DOVEVANO andare al mare due giorni a rilassarsi.. Devo ammettere che erano proprio tristi a lasciarmi (quasi più di me che amo andare in giro con loro, ma mi stresso anche tanto..) ma mi hanno spiegato che avevano preso un'offerta di viaggio su Internet che purtroppo non comprendeva i quadrupedini.. (inutile che io esprima il mio solito disappunto sulla discriminazione bipedi-quadrupedi!) 

Comunque, qui dai nonni sono stata molto indaffarata: tra coccole, abbuffate di pollo, grattatine alla pancia, inseguimenti con la nonna per rubarle gli straccetti mentre pulisce, sguardi impliranti al nonno per scroccare pezzetti di cibo, lanci di palline per tutta la casa...
Però quei due matti dei miei padroni mi mancano.. anche se la vita con loro è molto più stancante e complicata non posso fare a meno di pensarli ogni momento della giornata e di aspettarli ad ogni arrivo dell'ascensore.. a quanto dicono loro fanno lo stesso (speriamo che non lo esprimano spupazzando altri cani in giro perchè io sono gelosissima!).. Il nostro trio è praticamente una droga! Siamo proprio una bella famigliola!



Ma ora smetto di parlarne sennò mi viene malinconia..
Oggi vi voglio presentare un piattino che la mia mami ha preparato a Pasqua (si era messa in testa di preparare solo pietanze che potessero sembrare "con sorpresa all'interno") molto semplice, ma anche molto di effetto e soprattutto genuino e saporito!!

Pomodori ripieni di riso venere e peperoni

INGREDIENTI 
per 5 pomodori:
5 pomodori belli sodi facili da spolpare
5 manciate di riso Venere
2 peperoni (uno giallo e uno rosso)
2 scalogni
brodo q.b.
olio evo
sale





COME SI FA:
Tagliare il "cappello" ai pomodori, in modo da poterlo poi rimettere una volta riempiti. Togliere l'interno dei pomodori aiutandosi con un cucchiaino cercando di togliere più polpa possibile senza però bucare il pomodoro. (la polpa del pomodoro può anche essere utilizzata all'interno del brodo per insaporirlo ulteriormente)
Tagliare a pezzettini lo scalogno e metterlo a soffriggere in un pochino di olio evo. Versarvi il riso per farlo tostare qualche minuto. Cominciare la cottura del riso aggiungendo man mano brodo (il riso nero putroppo ha una cottura molto lunga, anche un'ora!). Nel frattempo tagliare a dadini i peperoni e soffriggere anch'essi con uno scalogno sminuzzato, olio evo e altri gusti a piacere. Salare sia il riso che i peperoni e ultimarne la cottura.
Una volta cotto il riso, lasciarlo raffreddare in una ciotola con un filo d'olio perchè non si attacchi e poi aggiungervi i peperoni e se si vuole anche altri ingredienti a piacere.

La mia mami li ha lasciati così perchè sostiene che si esalti il sapore del riso nero che a noi piace moltissimo, ma si potrebbe benissimo arricchire con tonno, mais, formaggio, altre verdure.. L'effetto visivo sarà comunque ottimo per il contrasto tra il rosso vivo dei pomodori e il nero del riso!

 


Dopo averli farciti a piacere li si può infornare a 180° x una decina di minuti con un filo d'olio e di sale sopra per servirli poi tiepidi, oppure li si può servire così come sono se ai commensali piace il pomodoro crudo o se si tratta di pomodori particolarmente gustosi.

Con questa ricetta partecipo ai contest:



E ora mi butto nel letto tra il nonno e la nonna e penso a mami e papi..chissà se loro mi stanno pensando! Domani finalmente li potrò di nuovo riempire di baci!!
Bau bau amici


giovedì 12 aprile 2012

Dolci fiorellini di mais


Bau bau,
non è giusto. Il giorno di Pasqua camminavo tutta “trulla trulla” (una volta ho sentito un bipede usare quest’espressione e l’ho trovata divertente) sui prati con i miei padroncini dopo un lauto pranzo a casa della nonna, mentre oggi mi sono inzozzata tutte le zampette di acqua e fango e la mami mi ha obbligato anche a mettere un odiosissimo cappottino impermeabile! Ma come, io pensavo che ormai fosse primavera!!

Sentivo il profumo dei fiori, il canto degli uccellini (un po’ fastidiosi ogni tanto perché mi viene sempre voglia di rispondere e vengo sgridata), il sole che mi riscaldava fino a farmi stare con la linguetta di fuori.. e ora? Solo pioggia, nebbia e freddo! Sono arrabbiata! 
Ho sentito i bipedi nella grossa scatola parlante (a me non piace tanto guardarla, mi annoio dopo pochi minuti, ma alla nonna e alla bisnonna per esempio piace tantissimo!) parlare di neve, di uragani.. 

Aiuto ma che succede al clima?! 
A chi devo scrivere per avere un po’ di sole?


A Babbo Natale no perché gli ho già chiesto una cuccia nuova per l’anno prossimo;


alla Befana neanche perché è brutta e io mi spavento sempre quando la vedo.. e poi mi dice che non posso mangiare zuccheri e che il carbone mi sporca il pelo;

a Gesù Bambino sarebbe meglio chiedere cose più importanti.


Ai politici è meglio non chiedere nulla perchè sennò ci aggiungono una "tassa sul sole"...

la Fatina dei Denti non ha mai trovato i miei dentini perché erano troppo piccoli…. Forse potrei chiedere a lei, ma non so se ascolta anche gli adulti!


Va bè, mentre io ringhio di nervoso anche perché stasera mami e papi sono andati al concerto di Tiziano Ferro che mi piace tanto (e che mi fanno sentire sempre in macchina!) e io non posso entrare.. vi scrivo una ricettina fresca fresca della mia mami che non si arrende alla sparizione improvvisa della primavera e la richiama a sé con tutte le sue forze (in questo caso forze culinarie!). In realtà per questa ricetta ha preso spunto da un'immagine vista in rete  che però adesso non trova più per darvi il link :( .. La ricetta però è tutta farina del suo sacco!!
Bau a tutti e buon ritorno all’autunno!




Dolci fiorellini di mais
INGREDIENTI per 10 fiorellini con vaso
Per i biscotti di mais:
120g di farina di mais
25g di maizena
170g di farina bianca 00
135g di zucchero
120g di burro ammorbidito
1 uovo
1/2 bustina di lievito


Per la decorazione
marmellata di Pesche&Amaretti (o altra marmellata di color marrone)
Nutella
pasta di zucchero
gelatina
10 stuzzicadenti


COME SI FA
Preparare la pasta frolla mescolando bene in una ciotola o nel cestello di un'impastatrice le uova con lo zucchero, poi le farine, la maizena, il lievito e il burro ammorbidito fino a formare una bella palla di impasto (aggiungere latte o acqua se troppo solida e farina se troppo liquida). Lasciar riposare la "palla" in frigo coperta da pellicola trasparente per almeno mezz'ora.


A questo punto con l'aiuto di un mattarello, due coppapasta di diverse misure e uno stampo per biscotti a fiore, bisogna ricavare:
 - 10 biscottini rotondi per le basi
 - 30 biscottini "bucati" per il resto del vaso
 - 10 biscottini a forma di fiore all'interno dei quali va delicatamente infilato uno stecchino (che farà da gambo) prima di metterli in forno.

Infornare i biscotti a 180° per una decina di minuti.


Una volta freddi si può iniziare a costruire i vasetti. Usare il biscotto rotondo come base e incollargli sopra tre biscottini "bucati", uno sopra l'altro, con l'aiuto della Nutella, fino a formare un vasetto.


 

Riempire ogni vasetto con circa tre cucchiai di marmellata di Pesche&Amaretti per dare l'effetto "terriccio".

I biscotti a forma di fiore vanno ricoperti a piacere con la pasta di zucchero, utilizzando lo stampino del biscotto per tagliarla e poi incollandola con la gelatina.
Rivestire lo stuzzicadenti con un salamino di pasta di zucchero e poi aggiungere foglioline a piacere.


Quando il fiore è pronto basta infilzare lo stuzzicadenti alla base del vasetto (biscotto rotondo base) e la vostra opera sarà perfetta  :)





La vostra Mirty vi ricorda di avvertire gli ospiti della presenza dello stuzzicadenti: non vorrei essere tenuta responsabile di una tracheotomia (ho sempre sognato dirlo, dopo aver sentito tutte le puntate di Grey's Anatomy che guardano qui in casa!)
Buon divertimento amici!
Bau bau
Mirty




Con questa ricettina partecipiamo ai contest







sabato 7 aprile 2012

Gnocchi alle ortiche

Viva la primavera!! Sono felicissima, perché il mio papino, la mia mammina e il nonno ieri mi hanno portata a spasso in campagna! Ci sono un sacco di profumi, in campagna: ho annusato mille fiorellini, mille erbette... ho inseguito gli uccellini... Ho corso in tondo fino a farmi venire il fiatone e il batticuore!
Noi cagnetti siamo molto più semplici di voi umani. A noi basta poco per essere felici: un prato, un po' di sole e un bipede che ci fa le coccole quando siamo stanchi!

La mia famigliola però aveva un secondo fine: mami, papo e il nonno mi hanno portata a spasso perché volevano raccogliere le erbette. Il nonno ha insegnato al papo a raccogliere le ortiche senza pungersi, ma la sera avevano tutti e due le mani verdi e gonfie... Hanno raccolto i luvertin (cioè i germogli del luppolo), le ortiche e anche qualche primula. E poi la nonna ha cucinato una minestra ottima (o almeno così dicevano tutti: io non l'ho assaggiata). Giulia all'inizio era un pochino diffidente, ma poi l'ha assaggiata e se n'è mangiata un piattone anche lei!
Oggi invece la nonna ha cucinato qualcosa di un po' meno leggero ma buonissimissimo: gli gnocchi alle ortiche! Ora vi spiego come si fanno:

Gnocchi alle ortiche


INGREDIENTI per sei persone:
1,5 kg di gnocchi
2 scalogni
1 tazzone pieno di ortiche tritate
200 ml di panna
latte quanto basta per ammorbidire il sugo
olio


COME SI FA:
Lavare con cura e tritare le ortiche. Soffriggere lo scalogno nell'olio fino a farlo dorare bene, poi aggiungere le ortiche e lasciare che si insaporiscano per qualche minuto. Aggiungere la panna, mescolare bene e diluire con il latte, fino ad ottenere un sughetto morbido e appetitoso.
Scolare gli gnocchi, buttarli in padella e mescolare bene. Impiattare aggiungendo, se si vuole, una grattata di parmigiano.






Oggi però sono cotta, anzi stracotta: e quindi, se il papo si avvicina per portarmi di nuovo a spasso, gli faccio sparire una scarpa: mi sono già messa in una posizione tattica.





Bau a tutti!
Mirty

PS: lo spettacolo di mami e papi della scorsa domenica è andato benissimo! Tra qualche giorno compariranno le foto sul blog della loro associazione, mangiatori di nuvole!